Veneto del mistero 2022
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Veneto del Mistero Domenica 20 Novembre 2022.
Grande successo di pubblico domenica 21 Novembre nelle Valli di Casaleone, durante la manifestazione "Veneto del Mistero". I benedettini, la medichessa Janara (Fiammetta Rettondini) e l'organettista Milani hanno accompagnato i partecipanti lungo l'argine dello scolo Canossa, narrando leggende e racconti della tradizione locale. Calda ospitalità presso l' Accademia Equestre "Il mulino" in località Boldiere. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell'evento (soci Proloco, Gruppo alpini e podisti di Casaleone, guide dell'Oasi naturalistica del Brusa') e agli ospiti che hanno partecipato con entusiasmo e coinvolgimento.
EDIZIONE 2022
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DOMENICA 20 NOVEMBRE 2022 DALLE ORE 14
PARTENZA PRESSO LOCALITA' PORTE DEL MENAGO
PROGRAMMA:
Accoglienza ORE 14:00
presso OASI NATURALISTICA DEL BRUSÀ (località PORTE ai confini tra CASALEONE e CEREA)
INTRATTENIMENTO da parte del gruppo teatro in musica: “DUENDE”, sorseggiando Brulè e tè caldo.
L’attrice FIAMMETTA RETTONDINI o Janara, accompagnata dai Frati Benedettini, sarà:
MEDICHESSA o STREGA?
Racconti di storie e favole lungo gli scoli Canossa, Boldiere
ORE 16:00 arrivo in Via Boldiere 2/4 dove ci sarà intrattenimento con degustazione
BREVE STORIA
La leggenda animata rappresenta il mistero collegato allo scolo-fossato Canossa che attraversa l’Oasi naturalistica del Brusà, acque molto importanti per il nostro territorio. La narrazione è imperniata principalmente sulla figura della strega o medichessa Janara che conquistò la fiducia della nobile famiglia dei conti di Canossa e per questo suscitò l’invidia di Fra Genesio, priore dei benedettini, unici beneficiari delle donazioni della Gran Contessa Mathilda.
Il Priore Genesio accusò Janara di aver preparato un elisir medicamentoso, per allentare gli atroci dolori del parto, che procurò poi la morte della neonata Beatrice. La medichessa fu condannata, legata a una pesante pietra, dove si dice sia rimasta l’impronta degli artigli del diavolo, e poi gettata nel profondo fossato Canossa ai confini della palude del Brusà. Si racconta che nella notte di S. Barbara, equinozio di Dicembre, dalle fredde acque dello scolo tra le fitte nebbie della valle si sentano risalire il canto seducente e i passi di danza della strega Janara e la malefica risata di di Fra Genesio.
EDIZIONE 2018
